Oggi sul mercato si può scegliere quali tipologie di ancoraggi LINEE VITA posso essere utilizzati da applicare su varie tipologie di strutture, atte a salvaguardare le cadute dall’alto.
Aldilà della conformità del componente e della sua tipologia, oggi scegliere un prodotto di qualità che rimanga efficiente nel tempo, e che non crei alterazioni causate dalla presenza di ossido, rimane una scelta a senso unico, ovvero prodotti in ACCIAO INOX.
La scelta di utilizzare esclusivamente ACCIAIO INOX, è motivata oltre che dalla resistenza alla corrosione, anche dal comportamento dell’inox in campo plastico, che nell’ambito delle LINEE VITA aiuta molto nella dissipazione d’energia.
Questo fattore garantisce che i componenti assorbano una maggiore quantità di energia rispetto all’acciaio tipo Fe360, risultando più leggeri ma soprattutto meno sollecitazioni sui dispositivi di ancoraggio, che in questo caso richiamano la UNI EN 795.
PROVE DI CORROSIVITA’ ATMOSFERICA
il riferimento normativo recita:
Esporre campioni rappresentativi delle parti metalliche del dispositivo di ancoraggio alla nebbia salina neutra in accordo con ISO 9227 per un periodo di 24 (‐0/+0,5) h. Asciugare per 60 (‐0/+5) min a 20 (± 2) °C. Successivamente ripetere la procedura, in modo che il dispositivo di ancoraggio sia soggetto in totale a 24 (‐0/+0,5) h di esposizione e a 60 (‐0/+5) min di asciugatura più un ulteriore esposizione di 24 (‐0/+0,5) h e asciugatura di 60 (‐0/+5) min. Esaminare il dispositivo di ancoraggio e verificare che soddisfi i requisiti di 4.2.1. Laddove sia necessario avere accesso visivo agli elementi interni, smontare il dispositivo di ancoraggio.
LE LINEE VITA LINEA SIKURA utilizza prodotti Austenitici AISI 304- AISI 316
La struttura austenitica, stabile a temperatura ambiente, è garantita dalla presenza contemporanea di cromo e nichel e dal basso tenore di carbonio.
Gli acciai austenici sono impiegati in molteplici ambienti aggressivi, a bassa e alta temperatura di esercizio. Il trattamento termico più comune per tutti i tipi è la solubilizzazione (raffreddamento in acqua da 1050 °C). Il processo di trafilatura conferisce l’incrudimento desiderato, privilegiando le caratteristiche di rottura e snervamento.
Al fine di agevolare questa lavorazione a freddo e di non eccedere con l’incrudimento, si effettuano trattamenti di ossalatura, i quali fanno da lubrificanti tra la superficie del metallo e le filiere, rendendo minimo l’attrito. La resistenza meccanica può essere innalzata anche prevedendo l’aggiunta di azoto e di molibdeno. Una superficie liscia e uniforme (a bassissima rugosità) migliora notevolmente la resistenza alla corrosione.
AISI 304
Acciaio a lavorabilità migliorata. Nel settore degli inossidabili è il classico 18-10. Non temprabile, le caratteristiche meccaniche R e Rp0.2 possono essere innalzate con incrudimento da trafila. Ottima tenacità alle basse temperature. Per questi impieghi, se è prevista la saldatura, usare elettrodi E308L. Buona resistenza alla corrosione allo stato solubilizzato. Evitare riscaldi e raffreddamenti lenti nell’intervallo di temperatura tra 450 e 850 °C per evitare precipitazione di carburi di cromo (fenomeno di sensibilizzazione). Buona predisposizione alla saldatura e all’imbutitura. Quando il contenuto di ferrite è maggiore di 1,5% ci sono rischi di rottura in fase di trafilatura. Per contrastare il problema si consiglia di tenere la percentuale di nichel al massimo di quanto previsto dalla norma al fine di avere una quantità di ferrite non oltre lo 0,5%.
Impiego: industria farmaceutica, impianti per la chimica, petrolifera, tessile, tintoria, alimentare, gioielleria, molle, decorazioni architettoniche, serbatoi e industria dell’auto, scambiatori di calore, valvole e ugelli, paravalanghe; settore dell’acqua (griglie, paratoie, prese filtri a rete e autopulenti, sedimentatori, agitatori, pompe sommerse, insufflatori per vasche di ossigenazione, convogliatori e canalette per liquami); stampaggi medi e profondi; impianti trattamento latte, formaggi, burro, succhi di frutta e distilleria; contenitori e attrezzature per la lavorazione del cacao; barriere fonoassorbenti linee ferroviarie e autostrade.
I prodotti piani sono usati per: coperture, gronde, pluviali, scossaline, serramenti, elementi portanti per coperture, rivestimenti per ascensori, pannelli stradali, cancelli, recinzioni, canaline per climatizzazione, piani e griglie di calpestio, piastre per ferro da stiro; nelle centrali nucleari come flange, molle, bulloni, valvole, tubi, caldaie; negli impianti dell’energia alternativa come conformazione dei pannelli e parabole solari. Scarsa resistenza alla corrosione in presenza di cloruri.
AISI 316
Impiegato ad alte temperature con buona resistenza alla corrosione verso svariati acidi, sali, acqua salata e reagenti chimici. L’alto contenuto di molibdeno permette di utilizzarlo in ambienti riducenti e dove necessita resistenza allo scorrimento viscoso. Resiste alla corrosione localizzata (crevice e pitting) e allo stato sensibilizzato è poco sensibile a quella intercristallina. Sul materiale riscaldato in ambienti ossidanti, risulta necessario un decapaggio chimico per ottenere la massima resistenza alla corrosione.
Impiego: industria chimica, alimentare, tessile della seta artificiale, industria della carta e cellulosa, campo fotografico, chirurgico, cisterne per navi, posateria, industria dei medicinali, autoveicoli, sanitari, contenitori per cibi e bevande, gronde, scambiatori di calore e parti di forni; giranti, alberi pompa e diaframmi per impianti di dissalazione; scale, ponti e passerelle; ciminiere, contenitori per addolcire l’acqua, bollitori, strumenti per raffinare il mais, tini per brandy; negli impianti dell’energia alternativa come pannelli parabolici solari.
Ed è per questo che LINEASIKURA da sempre ha scelto la garanzia sui propri prodotti.
I numerosi impianti che oggi LINEASIKURA installa, sono tutti INOSSIDABILI, come l’acciaio.
Livio William Corso