È stata pubblicata sul Giornale di Brescia l’intervista a Livio William Corso sui dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dall’alto, installati in modo permanente sulle coperture degli edifici, e sulle zone a pericolo caduta oltre i 2 metri (art. 107 D.lgs 81).
Questi dispositivi hanno lo scopo di salvaguardare la vita dei lavoratori che operano in condizioni di rischio, quali l’antennista che sale sul tetto, il muratore che ripristina l’intonaco in quota o l’eventuale lattoniere e impermeabilizzatore.